Facebook Messenger: se non è possibile l’acquisizione, Zuckerberg punta sull’imitazione.

Nuovi obiettivi di business per Zuckerberg che sfida WhatsApp con la creazione di Facebook Messenger.

Se una cosa funziona, puoi sempre provare a imitarla. Forse è stato questo il ragionamento scattato nella testa dell’ideatore di Facebook quando ha pensato al successo di WhatsApp, una delle app di instant messaging cross-platform più popolari al mondo.

Partendo da questi presupposti, infatti, Zuckerberg mira a perseguire i suoi nuovi obiettivi di business: acquisire il secondo miliardo di utenti il più in fretta possibile. Nasce così Facebook Messenger per Android, un’applicazione di messaggistica istantanea molto simile a WhatsApp.

Si tratta di una via di mezzo fra un servizio di messaggeria gratuito e una piattaforma di instant messaging completa. È una versione rinnovata di Messenger che dà la possibilità agli utenti di accedere al social network esclusivamente attraverso il proprio nome e numero di cellulare.

In questo modo, gli utenti che non possiedono ancora un account Facebook potranno entrare nel sistema, ma con un differente criterio: messaggiare gratis e all’infinito con i propri amici.

Attualmente disponibile in India, Australia, Indonesia, Venezuela e Sud Africa con un ampliamento della copertura nelle prossime settimane. È evidente come l’invenzione di Facebook Messenger sarà un ulteriore passaggio verso la scomparsa degli SMS tradizionali.

Non si tratta, quindi, di una questione puramente aziendale o di una semplice sfida tra WhatsApp e il social network in blu. Facebook Messenger potrebbe rivoluzionare la vita e la comunicazione fra milioni di utenti in tutto il mondo. Tu cosa ne pensi?

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